Oltre 800 immagini condivise su TW e IG e raccolte da Photostream durante il #tobeverona

Un’edizione ricca di spunti, idee e innovazione quella del II° Forum Internazionale To Be Verona, tenutasi tra il 28 e il 29 ottobre nella città scaligera. Tra i dodici eventi organizzati nelle due giornate ci sono stati meeting, workshop, tavole rotonde e molto altro per coinvolgere cittadini e non, condividere un percorso di crescita e promuovere il territorio creando un network intelligente e unitario. L’obiettivo del forum, come per l’edizione dell’anno precedente, quello di immaginare, raccontare ed osservare la città e ciò che la circonda fornendone un’immagine forte e stimolando lo sviluppo in un’ottica di “smart land”, ovvero un luogo dove la qualità della vita sia in giusto rapporto con l’ambiente circostante.

Ad accompagnare le intense giornate di eventi anche l’attività su Twitter, portata avanti dai partecipanti attraverso #tobeverona: monitorando proprio l’hashtag ufficiale nel periodo compreso tra il 15 settembre e il 2 novembre, SocialMeter Analysis, partner dell’evento, ha rilevato 352 tweet, per un totale di 53 utenti coinvolti nelle conversazioni. Attraverso l’analisi degli hashtag più utilizzati nei tweet presi in considerazione si sono identificate le tematiche di maggior interesse, ovvero #innovazione, #startup, #smartland e #veronauntold (anche nelle versioni #untoldverona e #theuntoldverona), hashtag legato al titolo del Forum di quest’anno, “La Verona che non ti ho detto”. Il picco più alto di attività è stato registrato nella giornata del 28 ottobre, tra le 10.00 e le 11.00, durante l’intervento di Carlo Carboni, sociologo e docente di Sociology of entrepreneurship nella Facoltà di Economia dell’Università Politecnica delle Marche, intitolato “Città alla ricerca di nuove economie e nuove economie in cerca di città attrattive”.

Particolarmente attivi sul social, dopo l’account ufficiale @tobverona, sono stati l’utente @sweety_marty, l’agenzia di comunicazione Terzomillennium (@iiimillennium), partner dell’evento, l’utente @babibi21 e il profilo di @italiastartup_, portale sulle start up italiane. L’account @tobverona risulta anche il più menzionato, seguito da quello del Festival Tocatì (@festivaltocati) e dell’Associazione Giochi Antichi (@asgiochiantichi).

Durante le due giornate l’interazione sui social è stata alimentata anche dalla presenza di Photostream, il wall animato presente sia sul sito che su maxi-schermo in Gran Guardia il 28 ottobre, in cui sono state riproposte live le immagini pubblicate dagi utenti su Twitter e Instagram con l’hashtag #tobeverona: il risultato soo state 782 immagini (733 su IG e 49 su TW), per un totale di 151 utenti (140 su IG e 11 su TW).

“To Be Verona è un progetto di promozione del nostro territorio, che vuole animare a più livelli la città attraverso un percorso identitario specifico con lo sviluppo delle aziende e delle iniziative” ha dichiarato Mauro Galbusera, Presidente di Ass.Im.p e Project di To Be Verona. “To Be Verona vuole essere una risposta alle sfide competitive della contemporaneità che vede le città, più degli Stati, al centro dello sviluppo e dell’innovazione. Queste sfide vanno colte immediatamente, altrimenti si viene superati da altre realtà più dinamiche. L’obiettivo di To Be Verona è fare del nostro territorio una Smart Land, mettendo a fattor comune le nostre grandi potenzialità, da tutti noi riconosciute, che ci posizionano in una situazione unica rispetto a città delle nostre dimensioni. Nessuna può infatti vantare tante eccellenze come Verona, nelle infrastrutture, nel turismo, nell’agroalimentare, nell’industria, nella finanza, nella fiera e nell’università” ha concluso il Presidente.

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