Numeri social in crescita per la terza edizione di TEDxVicenza. Twitter domina ancora su Instagram.
Un teatro comunale completamente sold out, un ventaglio di speaker variegato e ricco di sfumature e un presentatore energico ed estremamente intelligente. Sono questi gli ingredienti principali del successo di TEDxVicenza, giunto quest’anno a una terza, scoppiettante edizione. A completare la ricetta della TEDxVicenza Experience ci hanno poi pensato un’organizzazione impeccabile, un’applicazione ufficiale con funzionalità esclusive e, naturalmente, un tema ricco di spunti e ispirazioni futuristiche.
Ma TEDxVicenza è stato un successo anche social, con numeri che, per il terzo anno consecutivo, fotografano una crescita graduale e costante. Lo dimostrano i dati del monitoraggio social condotto da SocialMeter Analysis e Photostream, che ha preso in esame i canali social Twitter e Instagram e gli hashtag ufficiali #TEDxVicenza e #visavision. Il risultato sono 2.670 tweet pubblicati da 266 utenti unici nella giornata di sabato 6 maggio. Tra i due hashtag, #TEDxVicenza è prevedibilmente stato quello più popolare, con un 64,8% rispetto al 35,2% di #visavision. Photostream, lo strumento di call to action e monitoraggio delle immagini presentato da Giovanni Vernia e posto sui maxischermi nei luoghi dell’evento, ha raccolto un totale di 1.272 foto, di cui 899 provenienti da Twitter e 373 provenienti da Instagram e pubblicate da 184 e 158 utenti (rispettivamente da Twitter e Instagram). Ancora una volta, quindi, il social network Twitter si è dimostrato il canale vincente, nonostante gli ultimi mesi (e anni) l’abbiano visto soccombere alla crescita inarrestabile del social più spiccatamente visual Instagram. Eppure, Twitter si conferma perfetto per il real time, per il commento in diretta degli eventi e per un pubblico particolarmente avvezzo alla tecnologia a cui l’acronimo TED deve la sua prima lettera.
Spingendoci più nel dettaglio, i picchi di parlato su Twitter sono stati registrati durante la mattina, in particolare tra le 10 e le 11 (429 tweet), quindi poco prima dell’inizio dell’evento e mentre il pubblico prendeva posto in sala, e tra le 11 e le 12 (400 tweet), durante la prima parte della sessione dal titolo “Who are we?”, che ha visto susseguirsi sul palco Luca Longo, Daniel Disselkoen, Camilla Vivian e David Monacchi. Un altro picco c’è poi stato nel pomeriggio, tra le 16 e le 17 (297 tweet), ovvero subito dopo la seconda sessione “Our sustainable future” con Francesco Venturini, Matteo Ward, Alessia Gloder e Marta Antonelli e prima della terza sessione “Onward!”, con Luca Alessandrini, Sergio Imparato, Caroline Buchanan, Salvatore Aranzulla e Adam Ben Ezra.
Tra gli speaker, i più influenti, ovvero i più menzionati all’interno dei tweet, sono stati, nell’ordine, Salvatore Aranzulla (@salvoaranzulla), Sergio Imparato (@sergioimpa), Luca Alessandrini (@lucaale_) e Matteo Ward (@matteo_ward), mentre tra gli hashtag più utilizzati troviamo #innovazione, #futuro, #sappiamocosaprovi, #ward, #ai, #drawlight, #xbag e #carisma. Giovanni Vernia (@giovannivernia), l’apprezzatissimo ospite dell’evento, è poi risultato essere, oltre a uno degli account più menzionati in assoluto (secondo solo all’account ufficiale dell’evento), anche l’autore dei tweet più retwittati.